Progetto

Project

Scenario

La strategia europea per un’economia smart, sostenibile e inclusiva richiede la centralità della conoscenza e dell’innovazione per la sua crescita.

Dalla metà del ventesimo secolo, la dialettica tra scienza e società è diventata uno degli elementi fondanti della democrazia delle società libere. Ciò ha comportato conseguenze senza precedenti: sia i politici che i cittadini cercano di partecipare alla governance della tecno-scienza e di prendere decisioni rilevanti per il loro sviluppo.

Alla luce di queste premesse, la comunicazione scientifica scritta, ad esempio, è il processo di pubblicazione e diffusione in generale su tematiche di scienza e tecnologia, sia mature che non mature, e sui risultati di ricerca provenienti da università, accademie, centri di ricerca e istituzioni.

Inoltre, si tratta di un insieme di attività in rapida crescita[1]:

  • Tra i 6.000 e i 7.000 articoli scientifici vengono scritti ogni giorno;
  • L’informazione scientifica e tecnica attualmente aumenta del 13% all’anno, il che significa che raddoppia ogni 5,5 anni;
  • Questo tasso di incremento potrebbe eventualmente salire al 40% annuo, grazie a nuovi e più potenti sistemi informativi e all’incremento del numero di scienziati.

Questo significa che ogni 20 mesi la quantità di dati raddoppierà.

L’obiettivo del progetto SCI-CO+ è contribuire a colmare una lacuna esistente nell’attuale panorama, offrendo una formazione teorico-pratica interdisciplinare rivolta a coloro che intendono intraprendere una professione nel campo della comunicazione scientifica museale.

Allo stesso tempo, è noto che, a seguito della pandemia da SARS-CoV-2, l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e la necessità di risorse digitali facilmente accessibili, finalizzate alla produzione, all’informazione e alla conoscenza, sono aumentati. Il tema della “transizione digitale” è quindi divenuto uno dei punti centrali dell’agenda politica. Nella “Raccomandazione del Consiglio del 24/11/2020 sulla formazione professionale per una competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza” è chiaramente evidenziato che le competenze digitali devono costituire il patrimonio dei sistemi e delle persone, sia nel lavoro che nella formazione. A questo proposito, ricordiamo anche la “Nuova Agenda per le Competenze in Europa” e il “Piano d’Azione per l’Istruzione Digitale”.

La transizione digitale, limitata ai contesti di apprendimento e lavoro, presenta due esigenze strettamente interconnesse. La prima, orizzontale, consiste nel fornire agli individui, sia a coloro che sono in formazione sia a quelli già operativi nel mercato del lavoro, competenze specifiche per relazionarsi tra loro e svolgere le proprie attività di apprendimento e/o lavorative attraverso l’uso su larga scala delle tecnologie digitali o, meglio ancora, in ambienti virtuali. La seconda, verticale, consiste nell’attrezzare i sistemi, sia quelli dell’istruzione e formazione, sia quelli della produzione e dei servizi, con competenze innovative per supportare la loro transizione digitale. Come evidenziato dal Programma Enterprise 4.0 dell’UE, la transizione digitale delle organizzazioni e delle amministrazioni pubbliche, oltre alla necessità di tecnologie innovative, richiede nuove abilità, conoscenze, competenze adeguate e potenziate, e professionalità specializzate. Senza il soddisfacimento di questa seconda esigenza, ogni tentativo di transizione digitale è destinato al fallimento, come dimostrato dai numerosi studi condotti in Europa, in particolare nel settore delle piccole e medie imprese.

[1] Fonte: https://www.weforum.org/agenda/2020/01/top-ten-countries-leading-scientific-publications-in-the-world/

La risposta
di SCI-CO+

Queste due esigenze sono soddisfatte dalle priorità individuate dal Progetto SCI-CO+, il quale ha lo scopo generale di contribuire, in modo efficace, ai cambiamenti digitali di un settore centrale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico dell’Unione Europea e dei singoli Stati Membri: il settore della comunicazione della scienza e della tecnologia (che indicheremo di seguito come Comunicazione Scientifica).

Questo obiettivo viene perseguito attraverso l’adattamento professionale e la specializzazione di coloro che sono impegnati o desiderano impegnarsi in questo vasto ambito lavorativo, nonché mediante un uso avanzato delle metodologie e delle tecnologie della formazione professionale. SCI-CO+ rappresenta una risposta straordinaria e innovativa alle esigenze di questo settore strategico, che coinvolge l’Europa su più livelli e che, oltre agli aspetti già menzionati, include anche le pari opportunità nell’accesso alla conoscenza scientifica e tecnologica.

Modello di insegnamento e apprendimento

Il modello di insegnamento-apprendimento del Progetto SCI-CO+ si fonda su solide basi teoriche, tecnologiche e organizzative che offrono soluzioni avanzate nel campo della Formazione Professionale (VET) attraverso l’utilizzo di metodi e tecniche innovative di e-Learning, e-Work, Knowledge Management e Intelligenza Collettiva.

Gli argomenti trattati sono:

  • processi per la creazione di conoscenza e competenze;
  • metodologie per la valutazione dell’efficacia delle prestazioni lavorative;
  • modelli per la dimensione della conoscenza e dell’apprendimento;
  • bisogni individuali nel lavoro e nell’apprendimento;
  • modelli di Intelligenza Collettiva e sistemi integrati di Knowledge Management;
  • modelli per il lavoro e l’apprendimento a distanza in ambienti Web 2.0;
  • modelli di simulazione dei processi produttivi.

Obiettivo
e Finalità

Obiettivo Generale

“Definire e implementare un sistema metodologico, tecnologico e organizzativo basato su nuovi modelli e tecniche di comunicazione della conoscenza scientifica e tecnologica, finalizzato alla formazione di nuove figure professionali altamente specializzate nel settore della comunicazione scientifica e all’aggiornamento degli operatori nei settori della comunicazione e della formazione e istruzione scientifica e tecnologica.”

Obiettivi

Più precisamente, il Progetto si propone di:

  1. Individuare un modello innovativo di Comunicazione della Scienza (denominato “e-SciCo”) basato sull’utilizzo delle soluzioni più avanzate offerte dalle ICT – in particolare dal Web 2.0 – e introdurre metodologie specifiche per l’ideazione, la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di esperienze di comunicazione scientifica “a distanza” basate sul Modello e-SciCo;
  2. Progettare nuovi Profili Professionali altamente specializzati per il settore e definire insiemi di nuove competenze finalizzate all’aggiornamento degli operatori nei campi della comunicazione e della formazione e istruzione scientifica e tecnologica;
  3. Realizzare un Sistema Tecnologico-Organizzativo che consenta di:
    • diffondere il modello SCI-CO+;
    • rendere accessibili e fruibili tutti i prodotti realizzati dal progetto;
    • gestire una grande e attiva comunità di pratica per la formazione, il lavoro cooperativo e la condivisione professionale nel settore della comunicazione scientifica.

Risultati

Modello e-SciCo

La rapida transizione verso il digitale richiede nuove strategie, nuovi modelli di comunicazione, un linguaggio specialistico aggiornato e nuove tecniche di progettazione e sviluppo per creare esperienze di comunicazione scientifica e tecnologica rispondenti ai bisogni del contesto attuale.

In sintesi, emerge la necessità di un nuovo approccio metodologico, procedurale e tecnologico alla comunicazione della scienza e di una serie di figure professionali specializzate che, attraverso metodologie applicative specifiche, siano in grado di innovare il panorama degli operatori del settore e, al contempo, favorire una significativa crescita della diffusione della cultura scientifica.

Questo nuovo approccio concettuale alla progettazione di interventi e iniziative di comunicazione della scienza e della tecnologia prende il nome di Modello e-SciCo.


Metodologie e-SciCo

Il Modello e-SciCo prevede l’individuazione di specifiche Metodologie e Tecniche Applicative, indispensabili per tradurre i principi guida (conoscenze, processi, strategie e linguaggi) in azioni concrete di comunicazione scientifica:

  • e-SciCo Design and Planning (Progettazione e Pianificazione e-SciCo)
  • e-SciCo Development (Sviluppo e-SciCo)
  • e-SciCo Scripting (Scrittura e-SciCo)

Nuove figure professionali avanzate

Il progetto definisce tre nuove figure professionali altamente specializzate per il settore della comunicazione scientifica:

  • Sci-Co Advanced System and Project Leader
  • Esperto in Authoring e Progettazione di Materiali Scientifici Avanzati (Sci-Co Materials)
  • Esperto Avanzato di Sci-Co Storytelling

Percorsi formativi e destinatari

Corsi di Specializzazione

  • Corso per Sci-Co Advanced System and Project Leader destinato a laureati nelle discipline della Comunicazione;
  • Corso per Esperto in Authoring e Progettazione di Materiali Scientifici Avanzati rivolto a laureati in Informatica/Ingegneria;
  • Corso per Esperto Avanzato di Sci-Co Storytelling dedicato a laureati nelle discipline STEM.

Percorsi di Upskilling rivolti a:

  • Operatori e dirigenti di Musei della Scienza, Science Centre e altre organizzazioni dedicate al Public Engagement;
  • Ricercatori universitari in ambito scientifico e tecnologico;
  • Docenti delle scuole superiori nelle discipline scientifiche e tecniche, con particolare attenzione alle STEM.