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TIPOLOGIA: NEWS FROM SCI-CO+

Una visione generale dello stato dell’arte del progetto a metà del suo percorso

di Giuseppe D’Angelo

Abstract
Viene presentato il quadro generale delle attività svolte dal Progetto dopo il quindicesimo mese di attività.

Il Progetto SCI-CO+ è giunto a metà del suo percorso. Grandi obiettivi sono stati fino ad ora raggiunti e altrettanto significativi risultati sono in fase di completamento.

In questo numero della nostra rubrica vogliamo fornire una descrizione generale dello stato di avanzamento tenendo ben in mente il paradigma su cui si basa il Progetto SCI-CO+ e su cui è stata costruita la proposta nell’ambito del Programma Erasmus+: se si desidera che la transizione digitale permetta di ottenere soluzioni innovative nel settore multidisciplinare della comunicazione scientifica, in particolare negli Science Centre e nei Musei della Scienza, che garantiscano elevati standard di efficacia ed efficienza e a costi di sviluppo contenuti, allora bisogna applicare un approccio multilivello che non trascuri alcuno degli aspetti di riferimento. Questi aspetti sono quelli illustrati nel primo numero e che qui richiamiamo: il piano dei fondamenti teorici e metodologici, il piano delle competenze, conoscenze e abilità di riferimento e il piano della specializzazione e aggiornamento.

 

A partire dai Paradigmi di base della Scienza della Comunicazione e della Scienza dell’Informazione, abbiamo individuato e costruito il Modello SciCo+ (di cui abbiamo parlato approfonditamente nel precedente numero). Successivamente è stato affrontato il tema delle Metodologie applicative necessarie a rendere utilizzabile il Modello SciCo+; queste riguardano i tre ambiti di sviluppo di una iniziativa avanzata di SciCo: la Progettazione, il Disegno e l’Implementazione. A questi tre ambiti sono state associate le metodologie:

  • Metodologia per SciCo+ Project Manager l’insieme di metodi e tecniche innovative per lo Sviluppo e la Gestione di Sistemi e Progetti di Comunicazione Scientifica.
  • Metodologia per Esperto in Authoring e Progettazione di Materiali SciCo+, rivolta all’ideazione, progettazione e sviluppo di materiali per la comunicazione scientifica.
  • Metodologia per Esperto in SciCo+ Storytelling, finalizzata alla scrittura e storiboarding di narrazioni scientifiche avanzate/digitali.

 

Il tema delle Professionalità (Skill) in grado di applicare queste metodologie è stato affrontato contestualmente; anzi, il loro studio è stato anticipato rispetto alla declinazione dei Metodi applicativi del Modello. Questo perché, come abbiamo ampiamente illustrato nell’articolo “Paradigmi, Modelli, Metodologie” pubblicato nel precedente numero della rivista, la questione pedagogica diventa un aspetto centrale per una corretta introduzione e uso di un nuovo Paradigma e dei Modelli a esso connessi. Ricordiamo che il Progetto SCI-CO+ ha previsto uno specifico Profilo Professionale in corrispondenza di ciascuna delle predette metodologie:

  • lo Sci-Co+ Project Manager;
  • l’Esperto in Authoring e Progettazione di Materiali Sci-Co+;
  • l’Esperto in Sci-Co+ Storytelling.

 

La Costruzione di un Profilo Professionale è un processo molto complesso e delicato sia dal punto di vista formale che da quello procedurale. La complessità del processo è dovuta alle molteplici sfaccettature che interessano una professione che è caratterizzata non solo dai bisogni di conoscenze, competenze e abilità che interessano le “persone”, coloro che dovranno acquisire tali skills ma anche dalle caratteristiche e dai bisogni degli “ambienti” che dovranno usare tali professionalità. Come è noto questi ambienti e i loro rappresentanti sono denominati, con una espressione molto efficace, Portatori di Interesse o Stakeholders. Quindi il processo di costruzione di un nuovo profilo professionale coinvolge non solo chi quel profilo lo deve esprimere e le sue competenze di partenza ma anche chi quel profilo lo dovrà utilizzare. La realtà degli stakeholders rappresenta un ulteriore grado di complessità perché le loro aspettative sono strettamente legate al livello di percezione e di valutazione che essi hanno in merito ai cambiamenti a cui un nuovo profilo professionale deve rispondere. Per dirla più semplicemente, nel caso della transizione digitale nel settore della Comunicazione della Scienza, i bisogni di nuove professionalità che gli ambienti di riferimento possono manifestare sono fortemente legati al livello di percezione e di consapevolezza che tali portatori di interesse hanno delle trasformazioni che sottendono la transizione digitale nel proprio settore.

Per tenere conto di questi molteplici e intersecati piani di riferimento il Progetto SCI-CO+ ha perfezionato e applicato una specifica metodologia per il Disegno e Sviluppo di un Profilo Professionale che rende il processo non solo completo ma anche standard così da poter essere utilizzato in contesti produttivi diversi del medesimo settore ma anche in paesi diversi. Questa metodologia si basa su una descrizione interna di natura parametrica di un dato Profilo e sulla sua valutazione esterna attraverso un’indagine sul campo con gli stakeholder. I parametri che nella metodologia utilizzata dal Progetto SCI-CO+ descrivono un profilo professionale sono i articolati su tre classi di descrittori variamente articolate.

  • Aspetti generale del profilo: Descrizione sintetica, Obiettivi del ruolo, Luogo di lavoro, Responsabilità, Gestione dei flussi informativi, Attività.
  • Contenuto del lavoro: Diagnosi, Disegno. Organizzazione e gestione, Amministrazione, Promozione e diffusione, Supervisione e controllo, Altro.
  • Competenze richieste: Conoscenza, Competenze, Abilità.

Utilizzando questi descrittori il Partenariato di SCI-CO+ ha sviluppato una Proposta iniziale per ogni profilo. Questa proposta, mentre scriviamo il presente articolo, è in fase di sottomissione agli Stakeholder di riferimento che sono stati individuati, prioritariamente, nelle seguenti realtà: Science Center, Musei della Scienza, Museo / Istituzioni culturale, Case editrici, Università, Centri di ricerca, Scuole, Enti di formazione professionale, Società di produzione documentaristica scientifica, Aziende produttrici di materiali e dispositivi didattici, Aziende dell’ICT avanzato, Enti pubblico, Associazioni. L’indagine sul campo viene svolta utilizzando Interviste e Focus Groups: entrambe queste attività sono effettuate utilizzando medesime tecniche e strumenti operativi così da rendere compatibili i risultati ottenuti in ciascuno dei paesi del Partenariato (Irlanda, Italia, Portogallo, Romania e Svezia).

Mentre si sta realizzando questa fase di indagine sul campo, sono stati elaborati a partire dai disegni iniziali dei tre profili professionali, altrettanti schemi generali delle metodologie di riferimento del Modello SciCo+. A seguito della fase di indagine si giungerà al disegno definitivo dei tre Profili professionali e, contestualmente, allo sviluppo finale delle tre Metodologie. Questi importantissimi risultati saranno descritti in due distinti articoli in successivi numeri di questa rivista SC+.

Infine, il Progetto è giunto al primo livello di implementazione del Sistema SCI-CO+ che, ricordiamo, rappresenta l’infrastruttura tecnologica e organizzativa che consentirà di realizzare la Comunità di SCI-CO+ e l’erogazione di servizi informativi e formativi per tale Comunità. Anche di questo importantissimo risultato daremo ampiamente conto in un successivo numero.

 

Dal Paradigma ai Profili Professionali. Prima fase.
Da Paradigma ai Profili Professionali. Prima fase.

3 | 2024 aprile-giugno




Editoriale
Articoli di apertura
Fare è imparare di Barbara Avella, Mauro Crepaldi
Speciale
Siamo meglio insieme! di Anna Gunnarsson
Articoli di chiusura
Tecnologie avanzate per la scienza e la comunicazione culturale di Tom SAVU, Alfredo TROIANO, Giuseppe D’ANGELO
Rubriche
A che punto siamo di Giuseppe D’Angelo