La chimica diventa digitale
di Anna GunnarssonAbstract
Il concetto cook-along è stato usato in molti modi e in molti contesti, ma non spesso quando si tratta di chimica. In Green in the Lab due bambini, un drago verde e un insegnante uniscono le forze (cooking-along) per diffondere una chimica divertente ai nostri chimici più piccoli, di età compresa tra 4 e 8 anni. È tutto accessibile su YouTube (https://www.youtube.com/@bertadrake7328) e può essere utilizzato in qualsiasi angolo del mondo. L’attività è rivolta sia ai bambini che agli insegnanti e vuole illustrare a un pubblico giovane tutti i fenomeni divertenti che si possono verificare in Chimica. In questo articolo racconteremo la struttura di una lezione, come questo progetto è nato in NAVET, lo Science Centers della Regione di Boras in Svezia e come abbiamo affrontato i limiti creati dalla Pandemia a partire dal 2020.
Prima che la sessione di sperimentazione possa iniziare, l’insegnante ha accesso a video online e altre risorse documentali, che contengono tutte le informazioni necessarie per i preparativi; ad esempio, quali liquidi, polveri, contenitori e simili saranno necessari per l’esperimento. I video contengono anche suggerimenti e trucchi, al fine di consentire agli insegnanti di prepararsi bene per una successiva sessione di esperimento. Gli insegnanti possono anche prenotare una sessione di preparazione online con Navet se vogliono assicurarsi che tutto sia correttamente predisposto per il successo dell’esperienza.
Per i più giovani, è fondamentale che gli esperimenti di Chimica siano al giusto livello. I bambini devono essere rapidamente affascinati e coinvolti, in modo che possano sentire l’impulso di farlo anche da soli. Colori forti che cambiano, liquidi gorgoglianti e chiarezza su tutto sono fattori di successo. Per i bambini piccoli, non è efficace che un adulto dica: «Se guardi molto da vicino, potresti vedere una piccola bolla» – tutto deve essere chiaramente visibile per un occhio giovane. Con Berta il drago in Green in the Lab i bambini possono sperimentare una variegata esplorazione dell’inaspettato. La chimica è impegnativa ma non difficile – e chimica con un drago verde include risate e coinvolgimento, anche quando è fatto online. Molti bambini ricordano le attività molto tempo dopo l’esperienza stessa e continuano a usare il linguaggio appreso; espressioni come “succo di scoreggia” (= “succo di cavolo rosso”) e “anidride carbonica” diventano comprensibili e divertenti.
Il materiale sperimentale è accuratamente selezionato in modo che si adatti a mani piccole e impazienti ed è facile da trovare quando l’insegnante a scuola deve raccogliere l’attrezzatura per la “cucina chimica insieme” (chemistry cook-along). I bambini apprezzano l’uso di materiali specificamente associati alla chimica, come pipette e provette, se sono a portata di mano durante la preparazione, ma questo non è un prerequisito per le attività. È più importante che tutto si adatti a una piccola mano che può, dopo solo pochi tentativi, riuscire a realizzare gli esperimenti.
RIUSCIRE IN CHIMICA in giovane età dà un senso di competenza nelle scienze naturali che può accompagnare i bambini nel corso della vita.
Ciò deve essere reso possibile anche utilizzando le risorse digitali per dare ai bambini pari opportunità di sperimentare la scienza anche se hanno limitate possibilità di visitare uno Science Centre o altre strutture per lo sviluppo di attività scientifiche. Studi condotti da ricercatori del King’s College di Londra nel campo del “capitale scientifico” mostrano che, se ai giovani viene data l’opportunità di comprendere e sperimentare la scienza in molti modi diversi negli anni iniziali di vita e di apprendimento, aumenta la probabilità per loro di mantenere un interesse per la scienza anche dopo i 16 anni. Ciò rende anche più probabile che scelgano professioni di area scientifica. E in tutto il mondo c’è bisogno di un numero sempre più ampio di persone che conoscano meglio la chimica e le altre discipline scientifiche!
QUANDO I BAMBINI SPERIMENTANO con altri della stessa età, esplorano insieme.
«Come hai fatto?» è una domanda comune all’amico che siede vicino ed è appena riuscito a far bollire o a far cambiare colore a una sostanza. Quando partecipano a Green in the Lab, i bambini sono incoraggiati, con un approccio Cook-Along, a prendere parte attiva in ogni passaggio. Berta ama ricordare ai bambini e agli insegnanti espressioni e concetti di chimica durante gli esperimenti, ad esempio «quanto gas hai nella tua borsa?» e «hai visto come quella bolla di sapone piena d’aria può galleggiare sull’anidride carbonica?» Parlare ad alta voce di concetti di Chimica in Green in the Lab permette ai bambini di acquisire il significato delle parole e la pronuncia diventa raramente un problema. I bambini di quattro anni che possono facilmente pronunciare i nomi di diversi dinosauri e di tutti i personaggi dei Pokémon non avranno problemi con il vocabolario della chimica!
INSEGNANTI ENTUSIASTI E COMPETENTI rappresentano il fattore più importante quando si vuole avere successo in chimica con i più giovani.
Inoltre, le attività devono svolgersi in modo sicuro, con materiali facili da trovare, conosciuti e facili da usare. Ciò è ancora più importante quando gli insegnanti sono incoraggiati a prendere parte a un’attività preparatoria svolta online, in quanto potrebbero non avere l’esperienza di apportare modifiche ai materiali da soli. Se miriamo ad attività che dimostrino che è possibile fare chimica divertente e allegra in modo semplice, questo deve essere vero anche per gli insegnanti. In caso contrario, c’è un rischio significativo che non partecipino mai più e possano persino influenzare negativamente i bambini. La ricerca dimostra che l’acquisizione di competenze chimiche da parte degli insegnanti è necessaria affinché gli educatori si sentano sicuri nel condurre attività chimiche. Questo lavoro preparatorio può essere svolto a distanza o in presenza, ma deve essere effettuato in modo professionale, in modo attento da insegnante a insegnante.
Da quando la chimica si è fatta strada sia nei curriculum svedese per la scuola materna che in quelli dei primi anni della scuola primaria, molti insegnanti si sono chiesti come esattamente la chimica avrebbe dovuto essere progettata e realizzata. Molti degli insegnanti della scuola materna e della scuola primaria non hanno mai imparato la chimica durante i propri corsi di studio e spesso trovano complicato e difficile persino iniziare. Il supporto è necessario e utilizzare le risorse digitali per tale supporto apre possibilità per un numero molto più ampio di insegnanti di quelli che possono venire negli Science Centres del Paese. Il supporto chimico erogato a distanza funziona perfettamente da qualsiasi parte del mondo!
Dal nostro punto di vista, i bambini di oggi dovrebbero avere l’opportunità di fare chimica sia in età prescolare che a scuola. Dovremmo sempre iniziare presto e in modo semplice e poi ampliare gradualmente il grado di difficoltà e il livello di astrazione delle conoscenze da acquisire. Quando questo viene fatto in modo uguale per tutti i bambini, con o senza l’utilizzo di risorse digitali, gettiamo le basi per la possibilità che più persone scelgano la chimica come professione e che più cittadini abbiano una comprensione di base della chimica che esiste intorno a loro. Ma come ci arriviamo? Il Green in the Lab per i più piccoli è un piccolo pezzo del puzzle in questa grande sfida. Speriamo che le possibilità di utilizzare un mix di mondo reale e apprendimento online / digitale, possano garantire sempre più opportunità ai nostri giovani e ai loro insegnanti di esplorare la scienza insieme in modo giocoso. Partecipare a Green in the Lab può essere una parte di quel viaggio.
Per conoscere le tante iniziative realizzate da Navet vi invitiamo a visitare il nostro portale all’indirizzo www.navet.com. Per approfondire il Progetto Green in the lab vi rimandiamo al canale YouTube del Drago Berta.