High Technology District for Cultural Heritage Consortium
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Distretto Ad Alta Tecnologia per I Beni Culturali S.C. a R.L.
Via Sant'Aspreno 13, 80133 Naples (Italy)
Databenc è una società consortile senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di realizzare iniziative volte a costruire una rete integrata di ricerca, sperimentazione, formazione e divulgazione nel settore dei beni culturali. Il consorzio punta alla creazione di output innovativi legati ai beni, ai siti e alle attività culturali, alla progettazione di percorsi di valorizzazione e alla promozione di start-up e spin-off.
Le aree di intervento del Distretto si articolano in tre ambiti principali:
- Conoscenza, attraverso lo sviluppo di sistemi integrati per la tutela cognitiva;
- Monitoraggio, tramite la creazione di sistemi diagnostici per la protezione conservativa;
- Fruizione, mediante la progettazione di sistemi sostenibili per la tutela dell’uso.
In questo contesto, Databenc offre servizi scientifici, sperimentazione e analisi, gestendo in modo interdisciplinare le competenze e le professionalità dei suoi membri per lo sviluppo applicativo di tecniche e soluzioni ICT innovative dedicate a:
- indagine, catalogazione, rilievo e progettazione di restauri, recuperi e riconversioni eco-compatibili;
- valorizzazione del patrimonio archeologico, storico-artistico, architettonico e paesaggistico;
- pianificazione e monitoraggio di processi di sviluppo complessi;
- controllo della qualità ambientale.
Databenc si configura come un ecosistema di open innovation, basato su una rete evoluta di soggetti pubblici e privati (istituzioni, università, centri di ricerca, imprese, associazioni) che, capitalizzando il patrimonio innovativo di ciascun componente — scientifico, tecnologico, economico, relazionale e sociale — genera, diffonde e conserva valore condiviso.
Per garantire una fruizione moderna, sostenibile e in linea con le aspettative delle nuove generazioni di utenti, il Distretto sperimenta soluzioni innovative di interazione con l’utente/visitatore:
- percorsi fisici nella realtà (scenografie 3D, immersività media, uso singolo/multiplo);
- applicazioni di realtà aumentata su piattaforme mobili (modalità “close”, alta immersività, uso singolo/multiplo);
- ricostruzioni virtuali (modalità remota, immersività limitata, uso singolo/multiplo);
- percorsi di apprendimento, formazione e divulgazione.
Il Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali, in coerenza con le direttive del programma Horizon 2020, promuove i concetti di Smart Innovation e Smart Environment come azioni efficaci, pianificate e pienamente sostenibili.
Fanno parte del consorzio università, centri di ricerca, consorzi industriali e imprese, a testimonianza del forte approccio multidisciplinare e integrato del progetto.