Sci-Co+ arriva a Futuro Remoto!

Si intitola Intelligenze e guarda alla molteplicità delle forme intellettive ormai riconosciute dalla ricerca, dall’intelligenza delle piante fino alla sfida di quella artificiale, la nuova edizione di Futuro Remoto, il primo Festival della Scienza d’Italia, nato nel 1987 da un’idea del fisico Vittorio Silvestrini e realizzato da Città della Scienza di Napoli, in programma dal 21 al 26 novembre presso gli spazi espositivi del polo scientifico partenopeo.

Con oltre 1000 ricercatori e 200 realtà coinvolte, 500 eventi dal vivo e on line tra conferenze, dibattiti, mostre, escape room e laboratori interattivi, la 37esima edizione del festival che da oltre trent’anni è impegnato ad avvicinare scienza e società per diffondere la cultura scientifica come strumento di consapevolezza critica soprattutto tra le giovani generazioni

Non potevano mancare in programma degli eventi dedicati al Sci-Co+, eventi che sono stati realizzati con la collaborazione dei due partner Navet e Ciencia Viva, con i quali si sono sperimentate alcune delle forme innovative delle comunicazione digitale della scienza su cui il progetto Sci-Co+ sta portando avanti la sua ricerca e riflessione.

E’ stata pertanto l’occasione per far conoscere il progetto, allargare la comunità di riferimento e fare ricerca azione.

Gli eventi in programma, realizzati con successo sono stati due e se ne riporta la descrizione inserita nella release di Futuro Remoto

Escape Room for a Sustainable Travel _ in diretta con Navet Science Centre, Svezia

Questa attività si è svolta lingua inglese ed è stata rivolta agli studenti delle scuole superiori. Si è trattato di una Escape Room, in cui il gruppo guidato dagli esperti di Navet ha ricercato indizi prima e poi sperimentato e testato le sue scoperte con la realizzazione di un vero e proprio esperimento di chimica live. Questa attività è stata rappresentativa del progetto Sci-Co+ – High Professional Skills for Advanced Science Communication finanziato dal programma Erasmus+ – KA220 – VET di cui la fondazione IDIS è Leader in quanto ha costituito una delle sue best practice di riferimento.

 

Journey in the Urban Water Cycle (FORMAT C)

Questa attività svoltasi in lingua Inglese in diretta live con gli esperti del Pavillon of Knowledge il principale science centre del Portogallo, è stata un viaggio alla scoperta del ciclo idrico urbano per comprenderne il valore e l’importanza per la salute, la dignità e l’uguaglianza delle persone.   L’attività è stata proposta come best practice nell’ambito del progetto Sci-Co+ – High Professional Skills for Advanced Science Communication finanziato dal programma Erasmus+ – KA220 – VET di cui la fondazione IDIS è Leader.